Agriturismi sui Colli Euganei - B&B - Case Vacanze - Ristoranti - Aziende vinicole - Bed & Breakfast - Sport Salute Benessere - Wellness - Manifestazioni - Agriturismo - Enogastronomia
Home Page Versione Italiana English Version Reserved - Mappa del Sito - Termini e Condizioni - Faq
CONTATTI
Eventi e Manifestazioni
Agriturismi sui Colli Euganei e strutture  turistiche ricettive
I Comuni dei Colli Euganei
Storia e territorio dei Colli Euganei
Tradizioni culinarie

! PERCORSI PER CICLOAMATORI !
NOLEGGIO MTB

Este
Pro Loco - 0429 3635

Monselice

Atala Point - 0429 72370

Battaglia Terme

Uffido Turistico dei 5 Comuni 049 526909

Pernumia

Ufficio Turistico Pro Loco Villa Maldura
0429 779163 / 779738


Regole di comportamento

BikeMolti degli itinerari previsti all'interno dei colli euganei prevedono sentieri suggestivi che possono essere collegati da strade, tratti di carreggiate o passaggi all’interno di proprietà private, spesso inseriti in terreni difficoltosi da percorrere, talvolta impegnativi che richiedono allenamento e attenzione.

Normalmente i proprietari non hanno problema per consentire l’accesso alle loro proprietà alle biciclette.

È fondamentale però osservare le basilari regole dettate dalla buona educazione evitando ad esempio schiamazzi, comportamenti irriverenti o azioni che danneggiano la proprietà altrui.

In genere, quando si incontra il proprietario, è apprezzato il buonsenso di chiedere il permesso di passaggio.

Teniamo pulito l’ambiente!

Un biker intelligente apprezza e rispetta la natura.

Conserviamo i rifiuti per gettarli negli appositi contenitori che possiamo trovare nei paesi attraversati dal percorso.

Un ambiente pulito è indispensabile per poter praticare uno sport sano e divertente.

E' inoltre utile conoscere e osservare il regolamento IMBA (International Mountain Bicycling Association), che riassume le norme basilari di comportamento per i ciclisti dell’Off Road.

Negli States, patria della MTB, è sorta qualche anno fa, la IMBA (International Mountain Bicycling Association), che ha formulato un codice standard per i Bikers chiamato "Rules of the Trails".
Propongo invece il codice NORBA (National Off Road Bicycle Association), che non è altro che l’associazione nazionale Americana dei ciclisti fuoristrada.
Visto l’espandersi a macchia d’olio del fenomeno MTB, negli U.S. è stato necessario elaborare un piccolo decalogo al quale ogni biker doverbbe attenersi.
Ecco a voi le tavole della legge tradotte:

CODICE NORBA

  • Dare la precedenza agli escursionisti non motorizzati: la gente giudicherà la MTB dal vostro comportamento. In quanto novità essa non sempre potrebbe essere vista positivamente dagli altri.
  • Rallentare ed usare cautela nell’avvicinare e nel sorpassare altri escursionisti, facendo in modo che si accorgano della vostra presenza in anticipo.
  • Controllare sempre la velocità ed affrontare le curve prevedendo che vi si possa incontrare qualcuno. L’andatura va commisurata al tipo di terreno e all’esperienza di ciascuno.
  • Restare su percorsi già tracciati per non arrecare danni alla vegetazione e limitare l’erosione del suolo evitando di tagliare per terreni molli.
  • Non spaventare gli animali, siano essi domestici o selvatici. Date loro il tempo di spostarsi dalla vostra strada.
  • Non lasciare rifiuti; portare con sé i propri e se possibile, raccogliere quelli abbandonati da altri.
  • Rispettare le proprietà pubbliche e private inclusi i cartelli segnaletici, lasciando i cancelli così come sono stati trovati. Rivolgersi possibilmente ai proprietari per chiedere il permesso di entrata nei loro terreni: "Vietato l’ingresso" spesso significa solo "per favore chiedete il permesso".
  • Essere sempre autosufficienti; meta e velocità media verranno stabiliti in funzione dell’abilità personale, dell’equipaggiamento, del terreno, delle condizioni metereologiche esistenti e di quelle previste.
  • Non viaggiare da soli in zone isolate e se si devono coprire lunghe distanze.
  • Comunicare la destinazione ed il programma di viaggio.
  • Rispettare la filosofia del cicloescursionismo tesa al minimo impatto con la natura.
  • Limitarsi a scattare fotografie e a lasciare impronte leggere portandosi via solamente bei ricordi.
Qualche indicazione di carattere generale rivolte soprattutto ai neofiti di questo sport:

Prima di partire controllare che la bici sia in ordine: gomme gonfie (3÷3,5 bar pressione che comunque varia a seconda del tipo di copertura) per evitare le pizzicature, cambio registrato, freni efficienti e funzionali.
Effettuare qualche esercizio a corpo libero e qualche movimento di stretching per riscaldare la muscolatura ed evitare così spiacevoli inconvenienti. Per lo stesso motivo, durante la stagione fredda è consigliabile usare qualche olio o crema riscaldante.

Anche se ingombrante e fastidioso, portare sempre con sè, soprattutto se si è da soli, un set per assistenza meccanica che può essere composto da una pompa, un paio di camere d'aria, qualche chiave meccanica uno smagliacatena (esistono in commercio pompe e multi-attrezzi tascabili comprendenti anche lo smagliacatena).
L'alimentazione è fondamentale soprattutto quando si supera l'ora e mezza di attività; è bene infatti fare una buona colazione e portare sempre con sè qualche merendina o qualche bevanda a base di carboidrati a lento assorbimento per evitare le odiose crisi di fame (ovvero le classiche "scimmie").
La riserva idrica è d'obbligo soprattutto nei mesi estivi; quando fa molto caldo, prima di partire, consiglio di bere molto.
Porta con te la doppia borraccia e bevi molto frequentemente però a piccoli sorsi.

Un buon casco non deve mai dare fastidio e serve!
È vero che usando un minimo di accortezza, è raro farsi seriamente del male, però anche i caschi si rompono.

L'abbigliamento è in funzione della stagione però non deve impedire la traspirazione cutanea (a meno che non piova o nelle discese, evitare l'uso del K-Way).
In estate è sicuramente indicato l'uso di pantaloncini corti da ciclista e maglietta mentre d'inverno salopette lunga, giubbotto, magari in Windtex, guanti e copri-scarpe o scarpe invernali.
Durante la mezza stagione o quando, anche se c'è il sole, non si sa che temperature ci saranno, è consigliabile addottare la soluzione di vestirsi un po' di più; è meglio sopportare un po' di caldo piuttosto che raffreddarsi.
L'ideale sarebbe usare un abbigliamento a strati in modo da avere la possibilità di togliere qualche indumento se si ha troppo caldo.

Le calzature dipendono dal tipo di pedali; ormai quasi tutte le MTB hanno i pedali a sgancio rapido per cui sono d'obbligo calzature speciali da MTB.
A chi non dispone di pedali a sgancio rapido è da suggerirsi l'utilizzo delle gabbiette punta-piedi (anche aperte) per avere un punto di appoggio più saldo; in questo caso, è sempre possibile usare indifferentemente sia le calzature da MTB che le calzature da footing.

Se siete fermi da molto tempo o non avete mai effettuato un uscita in MTB, prima di affrontare i sentieri sterrati e le salite, suggerisco di effettuare almeno una decina di uscite da 1,5-2 ore in asfalto su tratti prevalentemente pianeggianti, inserendo gradualmente qualche breve tratto di salita. Dovreste affrontare almeno un paio di queste uscite alla settimana così da acquisire un minimo di preparazione fisica e l'abitudine alla postura in sella di una bicicletta. Durante queste uscite la velocità è di secondaria importanza; è preferibile portare a termine l'uscita utilizzando rapporti corti che consentano di effettuare 80-100 pedalate al minuto senza però affaticarci eccessivamente.
Piuttosto che incrementare la velocità è meglio aumentare il tempo della seduta mantenendo sempre una pedalata agile.
Se per la prima volta effettuate tratti di salita su sterrato utilizzate rapporti corti che consentano di effettuare la salita seduti in sella. È comunque bene abituarsi anche a percorrere qualche tratto alzandosi dalla sella.

Il rapporto usato deve consentire di effettuare una pedalata costante (al ritmo di circa 50-70 pedalate al minuto) senza affaticarsi eccessivamente.
Abituarsi ad effettuare le salite con regolarità, rallentando senza aver fretta di arrivare in cima, piuttosto che fare tratti veloci per poi essere costretti a effettuare soste.
In discesa, su sterrato, l'uso della forcella anteriore ammortizzata o di una bici bi-ammortizzata agevolano sensibilmente la guida.

MTB Come affrontare una discesa

Ricordare che in discesa è bene arretrare sempre il peso e, soprattutto nei tratti più accidentati, non rallentare troppo onde evitare di agganciare sassi o radici. Tuttavia affrontare la discesa su sassi MAI superando la velocità di 25/30 km/h. Se la discesa è molto lunga e la si vuole gustare fino in fondo abbassare di qualche centimetro l'altezza della sella cosìcchè il baricentro è più arretrato e il peso non è interamente adagiato sulla ruota anteriore. Se si è insicuri è comunque meglio scendere proseguendo a piedi.

Sponsored by AerelliBike.com
Aerelli bike
I racconti di Ugo Suman
Sport e Tempo Libero
Cure e benessere - Wellness
Fotogallery Digitale www.collieuganei.biz
Contatta lo staff ColliEuganei
Per informazioni, comunicazioni e contributi, contattaci tramite e-mail o telefonicamente.

--*°*°*--
 
Spazi Pubblicitari
Vuoi promuovere la tua attività nel mercato dei Colli Euganei?
Vuoi avere una vetrina all'interno del sito?

Info Spazi Pubblicitari
 
Contattaci!