Home
:: Musei :: Castello del Cataio – Battaglia
Terme
Castello
del Cataio – Battaglia Terme
La
costruzione del Castello del Cataio viene realizzata, tra il 1570 e
il 1573, dal condottiero della Repubblica di Venezia Pio Enea I degli
Obizzi, su insediamenti precedenti. Pio Enea II (1592-1674) procede
a delle modifiche; realizza un teatro, poi trasformato in chiesetta
neogotica, al posto delle scuderie e costruisce, la grotta con la Fontana
dell'Elefante. Nel 1768 Tommaso degli Obizzi decora il grande complesso
con reperti archeologici e arredi lapidei, diventa poi di proprietà
degli arciduchi d'Austria - Este e duchi di Modena che lo utilizzano
come sede di caccia e villeggiatura. Dopo essere diventato proprietà
degli Asburgo e, alla fine della prima guerra mondiale, dello Stato
italiano, dal 1929 il Cataio appartiene alla famiglia Dalla Francesca.
Si articola su oltre 350 stanze, alcune delle quali affrescate da Giovan
Battista Zelotti, allievo del Veronese. E' circondato da un vastissimo
parco di 26 ettari, non tutto aperto al pubblico, ed il giardino delle
delizie antistante il castello, di impianto romantico esteso su 3 ettari,
con una grande peschiera e numerose piante esotiche.
Anche il Cataio ha il suo fantasma ovviamente generato da un episodio
drammatico:
“Era la notte del 14 Novembre 1654 quando Lucrezia degli Obizzi
(la famiglia Obizzi era proprietaria del maniero) fu uccisa con ferocia
da uno spasimante respinto.”
La pietra macchiata del suo sangue è ancora lì, nel castello,
e si dice che il suo spirito vaghi ancora tra le mura. Non pochi raccontano
di aver visto una figura femminile, vestita di azzurro, affacciarsi
dalle finestre dei piani più alti.