Visitare Padova, città ricca di storia e cultura
millenarie e di numerosi monumenti, offre l'occasione di trovarsi in
prossimità di altre località altrettanto interessanti
da visitare Cittadella, Piazzola sul Brenta,
Piombino Dese e la Riviera del Brenta.
Padova.
Della città di Padova possiamo ricordare alcuni tra i più
importanti monumenti, da non trascurare, tempo permettendo, altri sempre
di notevole importanza:
Cappella degli Scrovegni (Giotto), Basilica di Sant'Antonio, Palazzo
della Ragione, Università di Padova e Prato della Valle
Piazzola sul Brenta.
Piccolo paese noto soprattutto per la villa Contarini intorno alla quale
si è sviluppato il tessuto urbano. Un principe dei nobili Da
Carrara , Jacopo, lasciò in eredità tutti i beni di Piazzola
alla figlia Maria che nel 1413 sposò Nicolò Contarini,
nobile veneziano. Si stabilisce così nel luogo il nome che in
tempi successivi verrà dato alla villa. Verso la seconda metà
del XIX secolo la famiglia Camerini risanò la villa, ormai in
rovina, riportandola agli antichi splendori. Fu molto importante anche
per la industrializzazione e per la fisionomia dello stesso paese, infatti
grazie alla famiglia Camerini furono costruite fabbriche e case per
gli operai che lavoravano nelle stesse. Il paese fu trasformato radicalmente
e passò, negli anni venti, da territorio prettamente agricolo
a uno dei paesi più industrializzato.
Cittadella.
Le mura sono circondate da un sentiero che si propone come suggestivo
itinerario per una passeggiata. All'interno delle mura troviamo numerose
e prestigiose tracce del passato: A Nord, il Castello di Porta Bassano,
che era difeso da un piccolo fossato anche all'interno, con la casa
del Capitano della Guarnigione. A Sud, il castello di Porta Padova,
con la "Torre di Malta", orribile prigione usata da Ezzelino
da Romano e citata da Dante nella Divina Commedia. Ad Est, il torrione
di Porta Treviso, con arcata affrescata. Ad Ovest, il torrione di Porta
Vicenza. - Al centro dei due assi viari il Municipio, antico Broletto
trecentesco con gli stemmi dei vari capitani,il palazzo Pretorio sede
della "Podestaria", cioe' l'amministrazione del potere esercitato
da Padova e Venezia. All'esterno un portale in marmo finemente scolpito
con le effigi di Pandolfo Malatesta, signore di Rimini e Capitano Cittadellese;
l'interno e' superbamente affrescato con soggetti epici, sacri ed allegorici.
Il palazzo della Podestaria di fuori, sede amministrativa di Venezia
per tutto il territorio, fino a Padova,è riccamente affrescato.
Di fronte, il palazzo gotico con trifora era l'antica dimora del Podesta'.
Nella piazza centrale sorge imponente il Duomo neoclassico, edificato
su un antico convento, con un importante museo di arredi sacri, archivio
anagrafico storico e una pinacoteca che vanta opere sacre del quattro-cinquecento.
Il Teatro Sociale del primo ottocento e' un gioiello ancora intatto,
riccamente decorato, sede di una fervente attivita' culturale. Tutto
il Centro Storico conserva i caratteri medievali nelle facciate, nei
porticati, nelle decorazioni e nella struttura "a scala umana"ed
e' una continua scoperta di opere d'arte.
Piombino Dese.
A
circa 30 km da Padova in direzione Castelfranco Veneto si trova Piombino
Dese, comune della campagna attraversata dalla statale 307 del Santo,
dove sorge la Villa Cornaro. Opera del Palladio, che già aveva
lavorato per una famiglia veneziana (villa Pisani a Lonigo), ma non
ancora di tale prestigio e ampiezza di mezzi. Giorgio Cornaro, rappresentante
di una delle famiglie più potenti della Serenissima, conferisce
l'incarico all'architetto nel 1552 e già un paio d'anni più
tardi inaugura la villa. Per completare l'opera, tuttavia, saranno necessarie
altre due campagne di lavori, nel 1559 e nel 1588 (quest'ultima, dopo
la morte del Palladio, dal suo erede spirituale Vincenzo Scamozzi).
Riviera del Brenta.
A circa 8 Km da Padova sulla statale 11 direzione Venezia inizia una
vera e propria carellata di ville costruite ai bordi del fiume Brenta.
Costruite dai nobili veneziani, utilizzavano queste sontuose dimore
non solo per trascorrere in campagna un pò di svago ma soprattutto
per dare sfoggio della propria potenza e delle loro ricchezze. In località
Strà c'è la famosa Villa Pisani, detta anche la Versaille
veneziana, che la Serenissima usava nei ricevimenti ufficiali con regnanti
ed ambasciatori per ostentare potenza e ricchezze. Ora di proprietà
del ministero Beni Culturali. Notevoli però anche le altre ville
che si specchiano nelle acque del fiume Brenta.