IL cuore della città di Venezia
è Piazza San Marco,
per definizione l'unica a meritarsi il nome di piazza: le altre piazze
sono chiamate infatti "campi" o "campielli".
La Basilica di San Marco
appare al centro della piazza, colorata d'oro e rivestita da mosaici
che raccontano la storia di Venezia, assieme ai meravigliosi bassorilievi
che raffigurano i mesi dell'anno. Sopra la porta principale, i quattro
cavalli bronzei di Costantinopoli, (sono copie: gli originali sono nel
museo di San Marco) ricordano la quarta Crociata del 1204. La sua forma
a croce greca è sovrastata da cinque enormi cupole. È
la terza Basilica dedicata a San Marco che sorge in questo luogo: le
prime due andarono distrutte. Pare che questa versione sia stata ispirata
dalla Basilica di Santa Sofia di Costantinopoli. L'interno è
rivestito di mosaici a fondo oro che raffigurano passi biblici e allegorici.
Inizialmente, era la cappella dei Dogi della Repubblica di Venezia.
Il Palazzo Ducale
sorge a fianco della Basilica: a unirli, la Porta della Carta, meravigliosa
opera di Bartolomeo Bon, che oggi è l'uscita del museo di Palazzo
Ducale. L'ingresso principale è sul lato che guarda alla laguna.
Sede del governo della Serenissima, è stato costruito nel XV
secolo con marmi d'Istria. Qui sorgeva un castello, poi dato alle fiamme
per far uscire Pietro IV Candiano che vi aveva trovato rifugio durante
una sommossa. Ora il Palazzo è un museo, con opere dei migliori
artisti veneziani: la Biblioteca Sansovina, che si trova al suo interno,
ospita delle mostre temporanee. Da vedere la Sala del Maggior Consiglio,
che per secoli fu la più grande sede di governo del mondo, il
Ponte dei Sospiri, le carceri e i Piombi.
Di
fronte al Palazzo Ducale sorge il campanile
di San Marco: costruito nel 1173 come faro per i naviganti,
fu restaurato da Bartolomeo Bon nel XV secolo. Crollò il 14 luglio
1902 e venne interamente ricostruito. La loggetta in marmo rosso di
Verona è un'opera di Jacopo Sansovino, e su di essa si trovano
i bassorilievi che raffigurano allegorie con le imprese della Repubblica
del Leone.
Un altro simbolo della città è il Ponte
di Rialto: opera di Andrea Da Ponte, sorse nel 1591.
Costituiva l'unico modo di attraversare il Canal Grande a piedi: infatti,
rimase l'unico ponte fino al 1854, quando fu costruito il Ponte dell'Accademia.
Sui lati del corpo centrale si trovano negozi di lusso mentre, alla
fine del ponte, nel sestiere di San Polo, la pittoresca pescheria e
la chiesa di San Giacomo di Rialto.
Altri importanti monumenti veneziani sono l'Arsenale,
la chiesa di Santa Maria della
Salute, la basilica
di Santa Maria gloriosa dei Frari, le sinagoghe
del Ghetto.
I canali principali della città sono il Canal Grande (sul quale
si specchiano i principali palazzi veneziani) ed il Canale della Giudecca.
Il primo taglia in due la città tracciando una "S",
il secondo separa il centro storico propriamente detto dall'isola della
Giudecca.