• Descrizione: la cava in disuso da circa trent’anni, è
situata sulla sommità del Monte Cinto (questo rilievo è
posto nell’area centro occidentale dei colli e raggiunge i 281
m s.l.m.). Si rag- giunge attraverso la vecchia strada d’accesso
alla cava stessa; quest’ultima è percorribile a piedi e
i bicicletta molto comodamente, è invece sconsigliabile percorrerla
in auto sia per la pendenza che per il dissesto della carreggiata. Con
una salita di circa 10 minuti, si raggiunge l’anfiteatro di cava
dove si può ammirare uno spettacolare esempio di fessurazione
colonnare su roccia riolitica. Le colonne prismatiche con diedri perfettamente
regolari si sviluppano in altezza su due piani.
Quello inferiore di circa 10 metri e quello superiore di una ventina:
l’effetto prodotto è molto suggestivo. Nella parte sinistra
del fronte le colonne presentano la caratteristica “uncinatura”
effetto provocato dalla gravità. La coltivazione della cava ha
prodotto una “cavea” il cui piano inferiore si sviluppa
in profondità, l’accesso è piuttosto stretto; questo
permette una buona mascheratura nell’insieme del colle. Il sito
è anche tappa di un più lungo percorso (sentiero del Monte
Cinto curato dal GAI) che, partendo dalla base della collina nei pressi
di cava Bomba, raggiunge la sommità del colle dove si possono
osservare le tracce di un insediamento preistorico.