FINANZIAMENTO REGIONALE PER LE ENERGIE
RINNOVABILI Il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Veneto ha previsto
per il 2008 un finanziamento (azione n.3 della misura 311) per incentivare
la produzione di energia elettrica e/o termica (tra cui fotovoltaico
e biogas), nonché di biocarburanti da fonti rinnovabili. I beneficiari
sono gli imprenditori agricoli, la cui azienda ricade nel territorio
regionale. L'aiuto varia da un min del 25% ad un max del 45% della spesa
ammissibile, .... Per ulteriori informazioni: Marco
Picarella
Il fotovoltaico è
una tecnologia che trasforma l’energia delle radiazioni solari
in energia elettrica attraverso specifici dispositivi, le celle
fotovoltaiche, che sfruttano il cosiddetto "effetto
fotoelettrico". Il principale costituente delle celle è
un materiale semiconduttore, il silicio,
che può essere presente in diverso grado di purezza e viene opportunamente
trattato. Le celle sono assemblate con altri componenti a formare i
moduli fotovoltaici che sono gli elementi unitari di un impianto fotovoltaico.
Attualmente
sono disponibili sul mercato essenzialmente tre tipi di moduli: a silicio
monocristallino, a silicio
policristallino e a silicio
amorfo (detto anche a strato sottile). Essi si differenziano,
oltre che per la modalità organizzativa della struttura cristallina
del silicio, anche per il grado di rendimento, inteso come rapporto
espresso in percentuale tra energia prodotta dal modulo, a parità
di tutte le altre condizioni, e superficie del modulo stesso. I moduli
monocristallini hanno valori di rendimento intorno al 15%, quelli policristallini
tra l’11% e il 14% ed infine quelli a strato sottile del 5-6%.
Questo significa che a parità di potenza prodotta dall’impianto,
nel caso dello strato sottile sarà necessaria una superficie
maggiore rispetto agli altri due tipi.
Gli impianti fotovoltaici possono essere realizzati in due modi:
° isolati, detti anche ad isola o “stand
alone”, in cui l’energia prodotta è accumulata in
apposite batterie, per poi essere resa disponibile in un momento successivo.
È consigliato soprattutto per utenti che non possono essere collegati
alla rete elettrica ENEL.
° connessi alla rete elettrica di ENEL ("grid
connected"); questi impianti producono energia che viene immessa
nella rete ENEL. È possibile cedere alla rete il surplus di energia
prodotta e di assorbirne in caso di necessità. In tal modo l'utente
paga solo la differenza tra l’energia prodotta e quella consumata.
I VANTAGGI AMBIENTALI DEL FOTOVOLTAICO
La produzione di energia elettrica tramite fotovoltaico NON
comporta emissioni di gas ad effetto serra, come accade
invece quando si usano i combustibili fossili (petrolio e metano).
Si tenga infatti presente che per produrre un chilowattora elettrico
da combustibili fossili vengono emessi nell'aria circa 0,53
kg di anidride carbonica (CO2), che è il fattore di
emissione del mix elettrico italiano alla distribuzione.