FINANZIAMENTO REGIONALE PER LE ENERGIE
RINNOVABILI Il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Veneto ha previsto
per il 2008 un finanziamento (azione n.3 della misura 311) per incentivare
la produzione di energia elettrica e/o termica (tra cui fotovoltaico
e biogas), nonché di biocarburanti da fonti rinnovabili. I beneficiari
sono gli imprenditori agricoli, la cui azienda ricade nel territorio
regionale. L'aiuto varia da un min del 25% ad un max del 45% della spesa
ammissibile, .... Per ulteriori informazioni: Marco
Picarella
Il sistema statale di incentivazione del fotovoltaico prende il nome
di ContoEnergia e prevede due sistemi:
Scambio sul Posto (Net Metering) e Cessione.
Nel primo caso l'energia incentivata, e remunerata dal Gestore
dei Servizi Elettrici (GSE), è tutta quella prodotta
dall'impianto fotovoltaico. Questa energia viene poi convogliata verso
la rete del distributore locale di energia, che la accumula temporaneamente;
a fine anno viene quindi calcolato il saldo netto di energia elettrica
tra quella prodotta dall’impianto e immessa in rete e quella prelevata
dalla rete per i bisogni dell’utenza.
Nel secondo caso, cessione dell'energia in rete, tutta l'energia prodotta
è remunerata dal GSE, dopodiché può essere:
a) immessa tutta o in parte nella rete del distributore locale (venduta);
b) utilizzata tutta o in parte per proprio consumo (solo nei momenti
di produttività dei pannelli, per esempio di giorno), mentre
l'eccesso di energia non consumata viene venduta al distributore locale.
Riassumendo il Conto Energia porta due vantaggi economici: subito l’incentivo
economico sull’energia prodotta e, in seconda battuta, il risparmio
in bolletta ovvero il ricavato dalla vendita dell’energia prodotta.
La produzione energetica di un impianto fotovoltaico, che deve essere
collegato alla rete, viene incentivata economicamente per un periodo
di 20 anni secondo delle tariffe che variano da un minimo di 0,36 €/kWh
ad un massimo 0,49 €/kWh e che dipendono dalla potenza dell’impianto
e dal grado della sua integrazione architettonica. Tali tariffe possono
essere incrementate di un 5% in specifici casi.
A partire dal 1/1/2009 e fino al 31/12/2010 le tariffe incentivanti
saranno decurtate del 2% per ciascuno degli anni di calendario successivi
al 2008. Si tenga infine presente che il Conto Energia prevede un tetto
massimo, stabilito in 1.200 MW, della potenza elettrica cumulativa di
tutti gli impianti che possono ottenere gli incentivi.
Possono beneficiare dell’incentivo i seguenti soggetti:
° persone fisiche,
° persone giuridiche,
° soggetti pubblici,
° condomini
Gli impianti di potenza inferiore a 20 kWp non sono considerati impianti
industriali e non sono soggetti alla verifica ambientale, a meno che
non si trovino in aree protette. Gli impianti fotovoltaici possono essere
installati in aree agricole senza variare la destinazione d'uso del
sito.
È possibile usufruire di altri incentivi pubblici, oltre al Conto
Energia, per una quota non eccedente il 20 % dell'investimento. Solo
le scuole pubbliche e le strutture sanitarie pubbliche possono usufruire
di tutti gli incentivi. Le tariffe incentivanti e il premio non sono
cumulabili con i certificati verdi ed i titoli di efficienza energetica.