• Descrizione: la porta dei Briganti è
situata nel versante nord del Monte Cinto, immersa in un boschetto di
castagno misto a faggio. Il sito è raggiungibile attraverso il
sentiero naturalistico del Monte Cinto che si può imboccare poco
lontano dal muro di cinta del Museo GeopaleOntOlOgico di Cava Bomba
oppure, variante più breve ma più impegnativa, dalla chiesa
parrocchiale di Cinto. Si tratta di una cresta di roccia trachitica
di notevole risalto morfologico. Il sito riveste importanza dal punto
di vista geologico perché permette di osservare la diversa erodibilità
della trachite rispetto alla riolite. La denominazione deriva dal fatto
che il luogo in passato è stato un “rifugio di briganti”.
Questi hanno scavato nella roccia un’apertura che permetteva loro
il passaggio senza risalire la cresta rocciosa. Il sentiero, del cui
recupero si sta occupando uno specifico progetto dell’Ente Parco,
è abbastanza curato tuttavia piuttosto difficoltoso, vi sono
infatti alcuni passaggi su roccia superabili solo da persone con appoggio
sicuro e calzature adeguate.