UN
PO' DI STORIA: Le origini di Cervarese
sono molto antiche, il nome deriva dallo stato selvoso del suo
territorio. Nei documenti a partire dal IX secolo, lo troviamo
menzionato sotto diverse forme: Silvarisium, Silva Regia, Zilvarisium.
Cervarises, anche se gli abitanti del luogo lo hanno sempre
chiamato Selvarese e già dl XVI secolo appare nella versione
attuale con l’aggiunta di Santa Croce, dalla cappella
sorta nel VII-VIII secolo.
La presenza umana risale ad alcuni secoli prima di Cristo (Paleoveneti)
concentrata lungo il Bacchiglione, importantissima via di collegamento
fluviale.
Numerosissimi i ritrovamenti archeologici effettuati nella zona:
reperti dell’Età del Ferro e del Bronzo, anfore,
scodelle, mattoni, tegole ed utensili vari ora esposti nel museo
del Fiume Bacchiglione, allestito presso il castello di San
Martino, dal l’Amministrazione provinciale di Padova.
La fede cristiana giunse a Cervarese in epoca Longobarda e già
nei secoli VII-VIII vi era una cappella con annesso luogo di
sepoltura, dipendente dall’antica pieve di Montegalda
. Il primo documento storico in cui appare il nome di Cervarese
è un atto di donazione datato 2 maggio 874 in cui il
vescovo di Padova, Rorio, cede il territorio di Cervarese al
monastero di Santa Giustina. I monaci Benedettini iniziarono
un’opera di bonifica del territorio ma , nel contempo,
suscitarono gli appetiti dei vari feudatari del “Contado”,
tanto che vi fu un susseguirsi di dispute e lotte.
Essendo posto Cervarese tra il confine tra Padova e Vicenza,
venne fortificato con ben due castelli: San Martino, con funzioni
di guardi e controllo dei traffici liungo il Bacchiglione, e
della Motta. Il villaggio fu distrutto dal disastroso terremoto
del 1117, che devasto gran parte dell’Italia settentrionale,
e nel 1198 subì un terribile incendio ad opera dei vicentini;
successivamente divenne feudo dei Forzatè. Nel 1312 durante
l’avanzata di Cangrande della Scala, alla conquista di
Padova, viene distrutto il castello della Motta e nel 1372 Cervarese
fu teatro di una battaglia fra Venezia ed i Carraresi.
I Carraresi , signori di Padova vi dominarono fino al 1405,
quando il governo passo alla “Serenissima” Repubblica
di Venezia i quattro secoli di dominio veneziano furono caratterizzati
da una certa stabilità sia politica che economica, ma
anche da sfruttamento e miseria delle classi contadine e d ei
meni abbienti proprietari terrieri.
Nel 1580, con una bolla di papa Gregorio XIII, venne assegnata
al seminario di Venezia l’elezione dei parroci, pur rimanendo
la chiesa sotto la giurisdizione del vescovo di Padova.Il declino
di Venezia alla fine del settecento favorì l’avanzamento
delle truppe napoleoniche, ponendo fine al dominio della repubblica
Serenissima (1797- trattato di Campoformido).
L’attuale comune di Cervarese Santa Croce sorto grazie
ad un decreto napoleonico del 25 marzo 1807 che lo ha unito
al territorio di Montemerlo tale configurazione resto anche
dopo l’annessione al regno d’Italia 1866. Dopo l’unità
d’Italia si assiste ad un lento e graduale miglioramento
delle condizioni di vita. Nel 1872 viene inaugurata la nuova
chiesa parrocchia le, in seguito viene costruita la scuola elementare,
sono consolidati gli argini del Bacchiglione dopo mle disastrose
alluvioni del 1882 e del 1905.
Nel 1885 viene aperto l’ufficio postale e nel 1911 arriva
l’illuminazione pubblica lungo la via principale. La faticosa
ripresa dopo il secondo dopoguerra vede la partenza di un quarto
della popolazione alla ricerca di un lavoro e questo fenomeno
si arresterà solo negli anni ’60 quando iniziano
ad insediarsi nel territorio comunale alcune industrie.Oggi
Cervarese è un comune in graduale espansione, con attività
artigianali ed industriali in sviluppo, e numerosi laboratori
di pellicceria, per cui si può fregiare della denominazione
di “Centro internazionale di pellicceria”.
Come arrivare
IN AUTO
A4 (Milano-Venezia): Uscita Padova
Ovest
A13 (Bologna-Padova): Uscita Terme Euganee
IN TRENO
Stazione di Terme Euganee
Stazione di Padova
IN AEREO
Aeroporto Marco Polo di Venezia
Aeroporto Valerio Catullo di Verona
Aeroporto S. Angelo di Treviso
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